16 Ott 2024 Il falso mito del CAI a doppia firma
Il falso mito del CAI a doppia firma
Con ordinanza n. 15431 del 2024 la Terza Sezione della Corte di Cassazione ha mosso una critica piuttosto netta all’orientamento di legittimità prevalente secondo cui le risultanze del Modulo CAI sarebbero liberamente valutabili dal Giudice e ciò sulla base di un’interpretazione letterale dell’art. 143 CAP che, ove portata alle estreme conseguenze, potrebbe gravemente pregiudicare le attività di prevenzione delle frodi.
Versione integrale dell’articolo disponibile online: Insurance Daily n. 2658 di venerdì 18 ottobre 2024